Come abbiamo visto, la vita di coloro che per sopravvivere
dipendono da sistemi artificiali, può essere ricca di passioni ed emozioni, e
non ridursi al semplice atto di accettare passivamente la propria condizione.
Dopo il caso di Giovanna Romanato, abbiamo un altro libro,
scritto da Leonard Hawkins, che può aiutarci a comprendere meglio l’esistenza
di coloro che sono legati ad una macchina come il polmone Artificiale.
Leonard Hawkins è un tecnico che si occupa
della manutenzione dei polmoni d’acciaio, ed è incaricato di prendersi cura,
tra gli altri, di Frederick Snite. Hawkins diventa per Snite più di un semplice
tecnico ed infermiere, egli è un amico.
Snite contrae la poliomielite durante un viaggio in Cina,
all’età di venticinque anni. Sarà quindi trasferito in America, dove vivrà
altri diciotto anni all’interno di un Polmone d’Acciaio; a questo punto le vite
di Hawkins e Snite si incrociano.
Copertina del Libro
Nel libro The Man inthe Iron Lung: the Frederick B. Snite, Jr. story, Hawkins racconta gli anni
trascorsi insieme all’amico, rendendo la sua storia fonte d’ispirazione per
altri nelle sue stesse condizioni. Egli riuscirà infatti a sposarsi ed avere
tre figlie, inoltre acquisirà una certa popolarità, divenendo noto come The Boiler Kid.
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