giovedì 30 novembre 2017

L'ABC DEL POLMONE ARTIFICIALE




A come    Anatomia       
 
Schema Anatomico del corpo umano


B come    Benzi

Rosanna Benzi


C come    Cera

Cera Anatomica del Museo di Bologna


D come    Diaframma

Posizione del Diaframma


E come   Emerson

John Haven Emerson illustra il suo modello di polmone d'acciaio


F come    Fumo

Illustrazione sugli Effetti Negativi del Fumo


G come   Guscio

Copertina del Libro su Giovanna Romanato


H come   Handicap

Simbolo universale della disabilità


I come    Intubazione

Tubi usati in Terapia Intensiva


L come    Lobo

Schema descrittivo


M come  Maschera

Maschera per l'ossigeno


N come   Neoplasia

Illustrazione raffigurante una neoplasia polmonare


O come   Ossigenatore

Schema di un ossigenatore


P come    Poliomielite

Sala di un ospedale durante l'epidemia di Poliomielite


Q come   Quadrante

Schema descrittivo


R come    Radiohead

Copertina dell'Album dei Radiohead


S come    Seluk

Una delle vignette di Nick Seluk


T come    Thoratech

Logo della società


U come   Urgenza

Foto di un F-16 come quello che portò il polmone artificiale in Norvegia


V come   Vesalio

Ritratto di Andrea Vesalio


Z come   Zona Toracica

Illustrazione della cavità toracica


giovedì 16 novembre 2017

QUANDO IL POLMONE ARTIFICIALE "VOLA"




Un caso curioso riguardante un polmone artificiale è accaduto in Norvegia, quando un uomo, ricoverato in un piccolo centro ospedaliero situato in una regione remota, ha avuto bisogno di un ECMO per sopravvivere. È stato in questo momento di particolare bisogno che, grazie all’aiuto di un F-16 dell’Aeronautica Militare norvegese, il polmone artificiale è letteralmente volato verso il paziente, permettendo ai medici di salvargli la vita. Per i dettagli ecco il link dell’articolo.



Un F-16 in volo

martedì 14 novembre 2017

UN GLOSSARIO DEL POLMONE ARIFICIALE



Di seguito è presente un glossario con alcuni dei termini ricorrenti che si incontrano quando si ha a che fare con il Polmone Artificiale, con traduzioni in inglese e tedesco:



 
ITALIANO
INGLESE
TEDESCO
Polmone
Lung
Lunge
Artificiale
Artificial
künstlich
Vita
Life
Leben
Bioingegneria
Bioengineering
Biotechnologische
Medicina
Medicine
Medizin
Ossigeno
Oxygen
Sauerstoff
Trapianto
Transplant
Transplantat
Biomateriali
Biomaterials
Biowerkstoffen
Vene
Veins
Adern
Arterie
Arterials
Arterien
Sopravvivenza
Survival
Überleben
Respirazione
Respiration
Atmung
Sangue
Blood
Blut
Trattamento
Treatment
Behandlung
Ventilazione
Ventilation
Beatmung
Corpo
Body
Körper
Ricerca
Research
Forschung
Salute
Health
Gesundheit
Aria
Air
Luft
Circuito
Circuit
Schaltung
Pompa
Pump
Pumpe
Fibrosi Cistica
Cystic Fibrosis
Mukoviszidose
Malattia
Disease
Krankheit
Diaframma
Diaphragm
Zwerchfell
Poliomielite
Polio
Poliomyelitis
Scienza
Science
Wissenschaft
DNA
DNA
DNA
Chirurgia
Surgery
Chirurgie
Anatomia
Anatomy
Anatomie
Morte
Death
Tod
Anidride Carbonica
Carbon Dioxide
Kohlendioxid
Paziente
Patient
Patient
Fibre Cave
Hollow Fibers
Hohlfasern
Globuli Rossi
Red Blood Cells
Rote Blutkörperchen
Cuore
Heart
Herz
Membrana
Membrane
Membran

lunedì 13 novembre 2017

LE INDUSTRIE DELL'ECMO: UN CASO NOSTRANO





Un respiratore extracorporeo a membrana è un sistema complesso, formato dall’unione di vari componenti diversi tra loro. Accade quindi che esistano diversi settori specializzati nella produzione delle singole parti del sistema, che devono cooperare per il funzionamento del sistema complessivo.


La ELSO (Extracorporeal Life Support Organization), l’organizzazione che si dedica a coordinare le istituzioni sanitarie che si occupano di ricerca e valutazione di nuove terapie per il supporto agli organi non funzionanti, ha pubblicato una lista di aziende accreditate per la produzione componenti ed attrezzature impiegate nei respiratori extracorporei a membrana (ECMO).


Molte tra queste aziende sono statunitensi, mentre altre hanno sede nell’Europa settentrionale (Svezia, Irlanda, Germania) ed alcune in Giappone, tuttavia è interessante il caso della Sorin Group.


 Si tratta di una società piemontese nata a Saluggia, in provincia di Vercelli, nel 1956, inizialmente dedita alla ricerca nel settore dell’energia nucleare. Con il tempo l’azienda è entrata nel mercato dell’industria biomedica, con la produzione di valvole mitraliche e stimolatori cardiaci. Al momento è una delle più grandi società produttive di cannule, ovvero dei dispositivi che si inseriscono nei vasi sanguigni del paziente per il drenaggio o la reimmissione del flusso sanguigno. Dal 2003 è stata rifondata, dopo esser stata assorbita dalla SNIA, ed opera tuttora nell’ambito dei dispositivi biomedici.


Molti degli stabilimenti produttivi si trovano in Brasile, Canada, Cina, Repubblica Dominicana, Francia, Germania, Italia e Stati Uniti (link per la lista completa). In Italia sono attivi gli stabilimenti di Mirandola (MO) e Saluggia, per l’ambito della chirurgia cardiaca.





fonti: link

domenica 12 novembre 2017

LE TECNOLOGIE DIETRO L'ECMO: LA PRODUZIONE DEL PMP




La Tecnologia viene descritta come lo studio delle scienze applicate con particolare riferimento ai processi industriali di trasformazione.

Uno dei materiali che stanno alla base del funzionamento dell’ECMO è il polimetilpentene: si tratta di una poliolefina ottenuta mediante polimerizzazione Ziegler-Natta (video). Il polimetilpentene viene infatti usato per la produzione delle membrane a fibre cave presenti negli ossigenatori, le quali consentono lo scambio dei gas tra sangue ed aria. Ma quali sono i processi tecnologici alla base della produzione di manufatti di questo materiale? Di seguito sono illustrate alcune lavorazioni tipiche eseguite sul materiale.

Dopo che il polimetilpentene è stato prodotto, viene venduto sotto forma di pellet con il nome commerciale di TPX, a questo punto viene trasformato nel prodotto finale mediante una serie di lavorazioni: al seguente link è possibile apprezzare quale siano le possibili lavorazioni tecnologiche eseguite sul materiale grezzo.

Il TPX viene dapprima riscaldato a circa 300°C, può quindi essere sottoposto ad uno dei seguenti processi:

·         Stampaggio a iniezione: ovvero l’iniezione del materiale plastico sotto pressione all’interno di uno stampo chiuso; la temperatura deve essere sufficientemente alta da consentire una riduzione della viscosità del materiale, per garantirne lo scorrimento;

video

·         Estrusione: è un processo tramite il quale si deforma plasticamente un materiale (metallico o polimerico), per ottenere dei prodotti aventi sezione costante; si forza infatti il materiale, opportunamente riscaldato, a passare all’interno di una matrice con una geometria precedentemente definita, riuscendo anche ad ottenere dei pezzi con sezione di geometria piuttosto complessa;




·       Stampaggio per soffiaggio: consiste nell’insufflare un gas all’interno di un materiale plastico riscaldato, che si espande andando ad occupare il volume di una forma, assumendone la forma; si usa per la produzione di pezzi cavi come recipienti e bottiglie.



Ricorrendo ad alcuni tra questi processi e ad altri trattamenti particolari, attraverso procedimenti complessi che prevedono largo uso di reazioni chimiche, si riescono a produrre le membrane a fibre cave usate negli ossigenatori: per una descrizione più dettagliata della produzione di tali membrane visitare il seguente link.

Per un approfondimento sulla produzione delle membrane poliolefiniche a fibre cave, si rimanda al seguente link per la visione di un brevetto che mostra nel dettaglio la tecnica di produzione adottata e i vari processi tecnologici impiegati.

Approfondimenti: polimerizzazione Ziegler-Natta